lunedì 15 febbraio 2010

IL FORNO INCENERITORE SERVE?




LETTERA DI UN CITTADINO VALMADRERESE AL QUOTIDIANO "LA PROVINCIA DI LECCO"


27 Gennaio 2010
Gentilissimo Sig. Direttore
leggo con estrema preoccupazione la notizia dell'esplosione nel forno inceneritore di Valmadrera, di cui il Suo giornale ha tempestivamente dato notizia.Sulla pericolosità del forno e sui suoi danni denuncio da anni, inascoltato, le colpe e le responsabilità, in primo luogo di SILEA e sopratutto delle amministrazioni, passate e presenti, provinciali e comunali, di Lecco e di Valmadrera.Adesso l'ineffabile sig. Colombo, da buon politicante, scarica tutte le colpe sui cittadini, mai una volta che questi signori si assumano le loro responsabilità di responsabilità. Molto meglio fare, come nel Gennaio del 2009, spot pubblicitari e visite guidate di cittadini entusiasti. La stessa amministrazione comunale di Valmadrera ha le sue pesanti colpe, ma come al solito nessuno pagherà, molto meglio fare tombolate natalizie secondo il vecchio detto latino "panem et circensem".E' di questi giorni, inoltre, il primato nazionale di Lecco e, sopratutto, di Valmadrera, per quanto riguarda l'inquinamento dell'aria, alla faccia di alcune anime belle, anche di Suoi lettori, che continuano a sostenere che l'inquinamento sia provocato sopratutto dalle automobili.In questo caso non si capirebbe perchè il tasso di inquinamento così elevato a Valmadrera, non è che dipenda dal forno inceneritore di cui, sopratutto i verdi lecchesi, hanno sempre decantato le qualita?
Grazie per l'ospitalità e cordiali saluti
Giancarlo Villa/Valmadrera

ADESIONE AL MOVIMENTO DELLE AGENDE ROSSE

Si comunica che sono aperte le adesioni al Movimento delle Agende Rosse.
Per aderire compilare l'apposito modulo che troverete sul sito nazionale http://www.19luglio1992.com

METTIAMO LE COSE IN CHIARO



Mi sono sbagliato, sono stato ingannato, sono vicino a Gioacchino Genchi che ha annullato tutti i suoi incontri in programma con esponenti e candidati dell'IDV, concordo con le parole di Sonia Alfano che ha definito quello fatto da Di Pietro al congresso IDV un tradimento morale, non ci si può alleare con l'UDC di Cuffaro nelle Marche e soggiacere alle scelte del PD appoggiando un pluriindagato in Campania, non si può per opportunità od opportunismi politici rinunciare alla questione morale. Non si può, soprattutto per il particolare momento in cui è stata fatta questa scelta, lasciare intendere di essere in qualche maniera ricattabile.Sono profondamente deluso e mi confermo ancora di più nella decisione, che peraltro avevo già preso, di separare nettamente l'immagine del Movimento delle Agende Rosse da quella dell'IDV. A Vasto avevo ad alta voce richiesto di far diventare l'IDV il partito della gente onesta, di chi ricerca, come noi la Verità e la Giustizia. Ritengo che la base di quel partito abbia gli stessi nostri ideali e le stesse nostre aspirazioni, ma le assicurazioni che mi sono state fatte in quell'occasione ed alle quali avevo dato credito senza però firmare alcuna cambiale in bianco, sono state disattese. Di Pietro non ha saputo rinunciare ai voti clientelari, non ha capito che perdendo qualche migliaio di voti buoni per ogni stagione e per ogni bandiera avrebbe guadagnato molti più voti di giovani che per la Verità e per la Giustizia saranno sempre pronti a combattere. Continuerò a sostenere persone come Benny Calasanzio, Giulio Cavalli, Emiliano Morrone, Sonia Alfano, Luigi De Magistris, tutte quelle persone che, continuo a credere, potrebbero fare diventare l'IDV quello che non ha avuto il coraggio di diventare. Invece dei passi avanti che mi attendevo, sono stati fatti dei passi indietro e non accetterò più che le bandiere dell'IDV si mescolino al simbolo delle Agende Rosse. Se IDV ha dimostrato di essere un partito come gli altri non c'è nessuna ragione perchè venga da noi considerato in maniera diversa dagli altri.
Salvatore Borsellino