venerdì 5 marzo 2010

MI STUPISCO CHE CI SI STUPISCA


Lettera del Blogger al quotidiano La Provincia di Lecco.

Gentilissimo Sig. Direttore,

confesso che non avevo intenzione di fare commenti sulla penosa situazione che i nostri politicanti hanno messo in scena in questi ultimi giorni e, cioè, dello "scandalo" firme per le prossime elezioni regionali.

E non avevo intenzione per due motivi: primo, non credendo più, dopo decenni, alla democrazia rappresentativa, non avevo e non ho più nessuna intenzione di partecipare alle elezioni; secondo, perchè si stava discutendo, al solito, sul nulla.

Gli ultimi interventi delle "anime candide", anche sul Suo giornale, mi hanno convinto a scrivere due righe.

Continuo a stupirmi che ci sia gente che continua a stupirsi della storia delle firme false e dei moduli irregolari.

Chiunque, come il sottoscritto, abbia fatto un minimo di politica e abbia partecipato alla raccolta firme sà benissimo che queste cose non sono un caso, ma sono la norma.

Tutti, ripeto, tutti i partiti e le liste in gara, perchè di questo si tratta, una vera e proprio gara alle poltrone, hanno sempre raccolto e continueranno a raccogliere le firme in modo irregolare.
Quanti autenticatori ci sono ai vari banchetti? Quanto autenticatori ci sono quando si passa casa per casa a raccogliere le firme? Quanti autenticatori ci sono nelle sedi sindacali, di categoria, nei bar quando si raccolgono le firme? Quanti autenticatori ci sono ai banchetti quando si raccolgono le cosiddette pre-firme e che poi si utilizzano a posteriori falsificaindo firme e dati?

Io ho fatto qualche campagna elettorale e sfido i partiti, tutti i partiti a dire che quello che affermo non è vero!

Perciò basta stupirsi, basta invocare le regole, basta indignarsi! Le cose sono sempre state così e sempre saranno così ed il motivo è semplicissimo, i partiti con la storia della raccolta delle firme hanno un unico scopo: non permettere ai semplici cittadini, alle persone che non militano nei partiti, a coloro che veramente vorrebbero impegnarsi per il bene comune, ebbene vogliono impedire che qualcuno venga a rompere le uova nei loro panieri dispensatori di poltrone.

Come disse magistralmente Ennio Flaiano, la situazione, in Italia, è al solito grave ma non è seria.

Grazie e cordiali saluti

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